Lo splendore della sezione aurea è riconosciuto non solo a livello artistico, ma anche in ambito grafico. Per grafici, designer, architetti ed artisti essa ha una funzione importante: sa dare grande armonia a qualunque progetto visivo se utilizzata nel modo corretto. Vediamo come approfittare di questa meraviglia della natura e dell’arte, applicando la sezione aurea in Grafica e progetti di design.
Cos’è la sezione aurea
La sezione aurea affonda le sue radici in precisi principi. Si tratta di un’esatta proporzione, corrispondente alla divisione in due parti diseguali della parte di una linea. Per gli appassionati di matematica, l’articolo dedicato di Focus spiega che in un segmento (L) la parte più corta (b) sta alla più lunga (a) così come la più lunga sta all’intero segmento, vale a dire b : a = a : L.
Ma a noi, più che i numeri, interessa la Grafica: questa proporzione (resa nella celebre spirale) rappresenta un equilibrio visivo pressoché perfetto, da alcuni definito addirittura divino, vista la sua esistenza anche in natura come nelle galassie o nei fiori. Gestisce gli spazi in modo armonioso e funzionale e «viene percepito da chi osserva come qualcosa di intuitivamente giusto» (definizione da Il libro del Layout di Gavin Ambrose e Paul Harris). Per questo possiamo approfittare della sezione aurea e farci guidare da essa nei nostri progetti grafici.
Come usare la sezione aurea in Grafica e design
È utile sapere che le proporzioni della sezione aurea sono di 8:13, ma grazie ai moderni programmi di impaginazione (come Indesign) possiamo direttamente vedere la spirale sul nostro lavoro, evitando calcoli matematici. È facile ed intuitivo: scaricando QUI il nostro file vettoriale per Adobe Illustrator, ed applicandolo in un livello a parte sopra gli altri oggetti, otterrete visivamente la spirale sul progetto grafico.
La sezione aurea in Grafica va ora usata come riferimento per disporre testi ed immagini. È un aiuto per gestire il rapporto tra gli oggetti della pagina e lo spazio complessivo, anche nella creazione di un Logo. È poi perfetta per elaborare un layout più armonico, anche nei casi di layout moderni: la spirale diventa guida per creare punti focali, cioè le parti che devono attirare maggiormente l’attenzione. E allo stesso tempo genera aree di spazio bianco, importantissimo elemento capace di mettere in evidenza gli oggetti (approfondiamo il tema nell’articolo dedicato).
Ricordiamo che la sezione aurea in Grafica deve guidare, non incatenare. Non bisogna essere vincolati in modo troppo rigido alle sue proporzioni, ma ci si può affidare anche a valori prossimi purché il complesso sia armonico.
Mostriamo infine esempi nell’arte, dipinti in cui gli elementi più importanti sono in qualche modo descritti dalla sezione aurea. L’intersezione tra la linea verticale ed orizzontale è proprio all’altezza dell’ombelico della Venere di Botticelli; nel caso della Gioconda di Leonardo, invece, il punto focale è il viso della Monna Lisa con particolare attenzione per il suo sorriso enigmatico.
Speriamo che le dritte siano state utili! Per richiedere un servizio di questo settore (loghi, biglietti da visita, impaginazione di libri e riviste, e tanti altri lavori grafici), oppure per avere articoli come questo sul tuo Blog, puoi contattarci dalla nostra pagina Facebook o tramite l’apposito form di contatto.
Buon giorno,
ho letto con interesse il post sulla sezione aurea, e ho cliccato per scaricare l’applicazione, ma lo fa con adobe acrobat e il mio pc non può aprirlo e mi indica di scaricarlo in versione adobe PDF, ma pur riprovandoci non è possibile. E’ un problema mio o si può scaricare solo in versione zip acrobat? Grazie Cordiali saluti. Monica D.
Buongiorno Monica! Il file che abbiamo caricato è nel normale formato compresso .zip; quindi dovresti poterlo scaricare sul PC e poi, con un click destro sul file, poterlo estrarre come un qualsiasi zip tramite WinRAR. Abbiamo ricontrollato, e da noi il download funziona correttamente. Rilevi un problema nel download o nell’estrazione? Se riesci a scaricarlo prova comunque ad estrarlo; forse Adobe Acrobat si è impostato in modo da gestire anche gli zip. Se non riesci, faccelo sapere e ti forniamo il file con un metodo alternativo!