In Grafica, nella comune stampa in tipografia non c’è la sicurezza che il taglio della carta sia eseguito perfettamente. Il file visualizzato sul PC è preciso perché digitale, ma al momento della stampa può accadere qualcosa di imprevisto: un taglio leggermente sballato. Pochi millimetri, certo, ma rischiano di rovinare la resa visiva di tutto il progetto. Come risolvere il problema? Con un accorgimento semplice chiamato abbondanza. Vediamo insieme cos’è e come inserirla nel file grafico.
Cos’è l’abbondanza e a cosa serve
L’abbondanza (in inglese bleed) è una piccola quantità di spazio aggiuntivo, da inserire ai margini del file. Questo spazio deve avere uno sfondo uguale a quello del resto del documento. In tal modo, se anche il taglio della carta dovesse finire oltre il margine previsto, non compariranno linee bianche ai bordi della stampa. È importante aggiungere l’abbondanza su tutti i lati del foglio, poiché non sappiamo dove la stampa potrebbe sbagliare.
Impostare l’abbondanza non significa estendere l’immagine: sono sufficienti 3 millimetri in più. I difetti di taglio infatti si aggirano comunemente tra 1 e 3 millimetri. La cosa importante è che lo sfondo sia – in qualunque caso – identico a quello dell’immagine vera e propria. Se il taglio sarà più largo del previsto, nessuno si accorgerà della cosa perché i pochi millimetri in più saranno uguali al resto del documento, diventando parte di esso.
Esempio di abbondanza e come impostarla su Adobe Illustrator
Immaginiamo di realizzare un volantino da far stampare su foglio A5, formato molto comune, che ha le dimensioni 148 x 210 mm. Ad ogni lato aggiungiamo 3 mm di abbondanza. Con 3 a destra e 3 a sinistra abbiamo 148 +3 +3 = 154 mm di larghezza. Con 3 in alto e 3 in basso abbiamo 210 +3 +3 = 216 mm di altezza. Quindi le dimensioni finali del nostro file in A5, pronto per la stampa, saranno 154 x 216 mm.
Su Adobe Illustrator, uno dei migliori software del settore, l’abbondanza ha un ruolo importante. All’apertura di un nuovo file viene richiesto se aggiungerla al documento su cui si lavora, con la dicitura “Pagina al vivo”. Per un documento già esistente, la si può impostare tramite il menu File alla voce Imposta documento e, di nuovo, sotto il nome “Pagina al vivo”. Verrà poi visualizzata come una sottile striscia rossa, mentre la normale linea di taglio è rappresentata da una sottile striscia nera (come nella nostra immagine qui sopra, dove abbiamo inspessito le linee per evidenziarle meglio).
Non facciamo confusione: abbondanza e distanze
Aggiungere dei millimetri all’immagine può creare confusione. Le dimensioni aumentano, e sembra esserci più spazio su cui lavorare. Ma non è così! L’abbondanza deve essere vuota, cioè priva di contenuto, e riempita solo con lo sfondo. Essa è un semplice spazio di sicurezza per coprire i comuni errori di taglio, e non un’area in cui inserire degli elementi grafici. Infatti, se il taglio va a buon fine, non comparirà nel risultato finale.
Insomma, l’abbondanza NON va calcolata come spazio dell’immagine! Quando la aggiungete, non dovete portare gli elementi grafici più vicini ai bordi del foglio. Anzi, è importante ricordare che tra la naturale linea di taglio e i contenuti del documento deve esserci uno spazio sufficiente a garantire ordine e leggerezza. Per questo vi ricordiamo l’importanza di una buona gabbia di impaginazione grafica, con relativi e corretti margini, nonché dello spazio bianco.
Ricordiamo inoltre che l’abbondanza è solo uno degli accorgimenti tecnici da prendere prima di inviare il file definitivo alla tipografia. Se state cercando altri consigli a riguardo, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato e completo su come preparare un file per la stampa!
Speriamo che le indicazioni vi siano state utili! Se volete articoli come questo sul vostro Blog, o se vi serve un servizio di Grafica, potete contattarci dalla nostra pagina Facebook o tramite l’apposito form di contatto.